L’Academia de España en Roma promuove la formazione artistica e umanistica di creatori e ricercatori con le finalità di diffondere in Italia la cultura spagnola e favorire l’interazione culturale tra i due paesi e la comunità internazionale.

La biblioteca è strumento essenziale dell’attività dell’Academia. Comprende ca. 15.000 titoli di monografie ed è specializzata in storia dell’arte spagnola, con particolare riferimento alle manifestazioni della scena creativa della Spagna contemporanea.

La biblioteca possiede anche piccole collezioni di storia e letteratura spagnola ed una sezione di musicologia che si è arricchita notevolmente grazie alla donazione postuma della biblioteca del compositore D. Colomé, pervenuta nel 2009.

La collezione dei periodici include riviste d’arte e di studi umanistici attualmente pubblicate in Spagna così come numerosi titoli di riviste non più attive. Si avverte che i periodici e parte delle monografie non sono al momento visibili in catalogo per cui si consiglia di contattare direttamente la biblioteca.

Il servizio del “prestito” non è attivo.

Con oltre ca. 48.000 titoli di monografie e pubblicazioni, la biblioteca dell’Istituto Svizzero mette a disposizione dei ricercatori un’importante collezione legata alle scienze dell’antichità, all’archeologia classica con particolare riferimento al territorio di Roma e del Lazio, alla storia, alla storia dell’arte, alla musicologia, all’architettura, alla filologia. La biblioteca possiede, in particolare, un’importante collezione di letteratura italiana e svizzera, una ricca collezione di cataloghi d’arte realizzati in occasione di attività espositive e pubblicazioni legate alla ricerca dell’Istituto.

La biblioteca dell’Istituto Svizzero offre ai suoi utenti un luogo dedicato all’ascolto del patrimonio sonoro della Fonoteca Nazionale Svizzera. Il patrimonio sonoro storico e contemporaneo viene digitalizzato dalla Fonoteca e messo a disposizione in diverse biblioteche tramite internet. La biblioteca dell’Istituto Svizzero è l’unica in Italia ad offrire questo servizio.
Attualmente è in fase di realizzazione un progetto di digitalizzazione delle sue collezioni che hanno rilevanza per la storia dell’istituzione e per la storia della ricerca storica intrapresa in diversi ambiti disciplinari, tra cui l’archeologia, la filologia, la storia dell’arte e l’arte contemporanea. Il progetto intende preservare e condividere alcuni importanti oggetti culturali, favorire l’accesso ai patrimoni culturali per incoraggiare e diffondere la conoscenza e lo studio.

Bibliotecaria: Romina Pallotto

L’Istituto di Norvegia in Roma è un luogo di incontro internazionale per gli studi umanistici e un importante teatro per collaborazioni tra ricercatori internazionali.

La biblioteca dell’istituto di Norvegia in Roma contiene circa 25000 volumi tra monografie e riviste accademiche ed è il fulcro delle attività di ricerca, studio e condivisione della conoscenza che si svolgono presso l’Istituto. Insieme con la collezione dell’archivio fotografico, rappresenta una risorsa unica per indagare la storia dell’arte della tarda antichità e del medioevo, l’archeologia classica e l’arte bizantina in Italia e nel bacino del Mediterraneo.

La biblioteca dell’Istituto annovera circa 21.000 volumi scientifici ed è specializzata in antichità classica e soprattutto in topografia di Roma. Il suo scopo è di fornire testi di consultazione ai ricercatori che lavorano in sede, e pertanto l’Istituto si adopra al fine di acquisire le più importanti opere di riferimento nei settori della filologia classica, della storia antica, dell’archeologia classica e della storia dell’arte, e di dotarsi di un corpus esaustivo di studi in discipline umanistiche pubblicati dai ricercatori finlandesi. Gran parte dei circa duecento periodici scientifici di cui dispone è frutto di scambio con la collanaActa Instituti Romani Finlandiae.

Della biblioteca fa parte anche la piccola sezione “Fennica”: la sezione contiene prevalentemente pubblicazioni sull’arte e sull’architettura finlandese. Di interesse storico è la collezione dei volumi appartenuti a Wolfgang e Nadine Helbig, antichi abitanti di Villa Lante.

Le collezioni digitali – in forma di preparazione – includono fotografie, disegni e manuscritti della famiglia Helbig (http://irf.digitalcollections.it) e una versione preliminare dell’edizione dei bolli doliari romani usati e rinvenuti nell’Italia centro-occidentale (http://www.bollidoliari.org).

Bibliotecario: Simo Örmä

La biblioteca del KNIR è specializzata in archeologia, storia e storia dell’arte di Roma e dell’Italia.

Uno dei fiori all’occhiello della collezione è rappresentato dai volumi sulla storia papale e sui rapporti tra Vaticano e Paesi Bassi.

Un interesse particolare è riservato ai beni culturali e alle aree scavate da archeologi olandesi o i cui scavi hanno visto il coinvolgimento del KNIR, come Pompei, la Via Appia, Testaccio, il Lazio protostorico, mentre una piccola sezione è dedicata alla tecnologia antica.

La biblioteca è arricchita, inoltre, dal Fondo Santi, dono del dott. Piero Santi, da libri pregiati, materiale di archivio, una piccola collezione numismatica, fotografie archeologiche e di storia dell’arte, planimetrie, cartoline ed altre risorse ancora, riguardo alle quali sono in corso progetti di riorganizzazione e digitalizzazione.

Bibliotecaria: Janet L. Mente, Diana Giofrè
Assistente bibliotecario: Angelo Coccarelli